martedì 27 novembre 2012

Interrogazione a risposta scritta al Ministro della Difesa


Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17722
presentata da
LINO MISEROTTI
giovedì 20 settembre 2012, seduta n.689

MISEROTTI. - Al Ministro della difesa, al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:



il Comando generale dell'Arma dei carabinieri nel febbraio 2012 ha indetto un concorso per il reclutamento di 1886 allievi effettivi e nel settembre 2011 è stato bandito il concorso per l'ammissione al 2o corso triennale di 490 allievi marescialli le cui prove concorsuali sono terminate nel giugno 2012;

il decreto-legge n. 95 del 2012 meglio noto come spending review prevede il blocco del turn over al 20 per cento è tagli dell'80 per cento per il triennio 2012/2015, con conseguente riduzione degli allievi assunti in base ai sopracitati concorsi da 1886 a 241 unità;

i candidati che hanno partecipato hanno dovuto sostenere diverse prove attitudinali e psicofisiche che hanno comportato anche un investimento economico da parte delle loro famiglie diretto ad aiutare gli aspiranti vincitori;

ad avviso dell'interrogante, una politica di tagli applicata ad un concorso già espletato non garantisce risparmio di spesa dal momento che, ridurre il personale dichiarato idoneo è antieconomico trattandosi di un investimento statale già concluso;

tali tagli comporterebbero un ulteriore aggravio della situazione critica che già investe il settore della sicurezza con l'inevitabile conseguenza di abbassare i livelli di qualità del servizio a scapito dei cittadini -:

se il Governo non ritenga opportuno, in deroga a quanto stabilito dalla normativa vigente, riconsiderare il numero di unità da assumere tra i vincitori dei suddetti concorsi al fine di garantire e potenziare la sicurezza per tutti i cittadini, messa a rischio dall'ondata di protesta e disordine sociale dovuti alla grave crisi economica che sta attraversando il nostro Paese. (4-17722)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 27 novembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 724
All'Interrogazione 4-17722 presentata da
LINO MISEROTTI

Risposta. - Le questioni affrontate con l'atto in discussione rientrano, a pieno titolo, nel quadro più ampio della cosiddetta «spending review» che, nell'ottica di perseguire con equilibrio e rigore gli obiettivi di razionalizzazione della spesa, ha imposto a tutte le amministrazioni una disponibilità ai sacrifici e un impegno per la realizzazione del programma di rimodulazione della spesa stessa.
In tale quadro, la difesa, d'intesa con gli altri dicasteri interessati, si è già resa artefice di un'iniziativa per innalzare in maniera significativa, pur tenuto conto delle esigenze di contenimento della spesa, secondo un principio di gradualità negli anni, le attuali percentuali del «turn over» stabilite dall'articolo 14 comma 2 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135.
Tale iniziativa è in corso di esame in ambito governativo, mancando, tra l'altro, di adeguata copertura finanziaria.
Tale modifica - che vedrebbe ricompresi anche i vincitori dei concorsi richiamati nell'interrogazione - consentirebbe di mitigare gli effetti della norma sul turn over approvata con la spending review a beneficio della funzionalità delle forze di polizia, compresa l'Arma dei carabinieri, e permetterebbe di andare incontro alle aspettative dei volontari in ferma prefissata delle Forze armate vincitori di concorso.
Per quanto riguarda l'Arma dei carabinieri le attuali percentuali di blocco del turn over determinano, da un lato, una contrazione effettiva stimata in circa 6.500 unità nel periodo 2012-2016 e, dall'altro, l'impossibilità per circa 2.500 volontari in ferma prefissata quadriennale, già vincitori di concorso, di essere immessi nelle carriere iniziali delle forze di polizia.

Il Ministro della difesa: Giampaolo Di Paola.