giovedì 28 giugno 2012

Interrogazione a risposta scritta - Panificatori


Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16782
presentata da
LINO MISEROTTI
giovedì 28 giugno 2012, seduta n.658

MISEROTTI. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, al Ministro per gli affari europei. - Per sapere - premesso che:

l'attività dei panificatori del nostro Paese è investita da molto tempo da una serie di difficoltà a causa dell'imponente concorrenza dei prodotti provenienti dagli ex Paesi dell'Est e in primo luogo dalla vicina Slovenia, il cui ingresso all'interno dell'Unione europea, che ha consentito l'assegnazione dei fondi previsti, ha permesso agli stessi panificatori, di investire intensamente nella loro attività e di determinare una notevole concorrenza nei confronti dei fornai italiani, talora ben oltre il limite del dumping;



è opportuno ricordare, a giudizio dell'interrogante, come il pane che rappresenta un prodotto alimentare composto da acqua, farina, sale e lievito e spesso modificato ed integrato secondo usi e consumi locali, si differenzia soprattutto per quanto concerne il prezzo, così come sono diversificati i controlli igienico-sanitari e gli accorgimenti per garantire un prodotto genuino;

è opportuno altresì evidenziare, come i panificatori italiani, i quali sono soggetti ai controlli capillari nell'ambito della propria attività di produzione ed in particolare quelli la cui attività risulta a gestione familiare, molto spesso sono costretti a cessare la propria attività professionale a causa dell'elevato costo della manodopera, dell'imposizione della pressione tributaria e fiscale giunta oramai a livelli intollerabili, unitamente ad una serie di adempimenti burocratici ed amministrativi che rendono impraticabile il proseguimento;

in aggiunta a quanto predetto, a giudizio dell'interrogante, l'imponente competizione di Paesi che presentano costi di produzione notevolmente inferiori talora ben oltre il limite del dumping, così come precedente esposto, costituisce un fattore negativo e penalizzante che accresce ulteriormente il gap nell'ambito dell'attività fra le imprese italiane ed estere -:

quali orientamenti, nell'ambito delle rispettive competenze, intendano esprimere con riferimento a quanto esposto in premessa;

quali iniziative, nell'ambito delle rispettive competenze e nel rispetto della normativa in ambito comunitario in materia dei principi libero mercato e della concorrenza, intendano intraprendere al fine di tutelare il settore dei panificatori e dei fornai italiani, pesantemente penalizzati dalla concorrenza sleale proveniente dai Paesi dell'est europeo. (4-16782)